IL BRAVO “CACCIATORE” DI TARTUFI
- Ricerca il tartufo, come previsto dalla legge, utilizzando il cane (massimo tre), il quale individua e segnala il punto esatto di sviluppo del tartufo.
- Esegue lo scavo con l’ausilio del cane e a mani nude, in particolari condizioni climatiche (ghiaccio, brina…) può utilizzare il vanghetto.
- Nello scavo fa attenzione a non danneggiare le radici micorizzate.
- Raccolto il tartufo, riempie la buca con il terriccio smosso, per non disidratare le radici.
- Non raccoglie tartufi immaturi o primaticci, non effettua la lavorazione andante del terreno, durante i periodi di raccolta dei tartufi.
- Rispetta il calendario di raccolta stabilito dalle singole Amministrazioni (Regioni, Provincie, Comuni e Comunità Montane ).
- Effettua la raccolta durante il giorno, poiché è vietata in notturna da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima dell’alba.
Complimenti per l’articolo. Molto interessante. Continuate cos